Rhodiola rosea la pianta per lo stress psico-fisico
Caratteristiche botaniche
La Rhodiola rosea L. pianta perenne della famiglia delle Crassulaceae, è nota anche con il nome di “radice d’oro”.
Cresce ad altitudini elevate (3300-5400 m) nelle aree impervie e rocciose delle montagne del Nord Europa (Lapponia e Scandinavia), in Asia (Mongolia e Siberia), nel Nord America (Canada, Alaska) e sulle Alpi e sui Pirenei.
La pianta presenta un arbusto di circa 35 centimetri ed i fusti di consistenza carnosa nascono da un rizoma. Le foglie sono succulente e tendono al verde-azzurro. I fiori riuniti in infiorescenze terminali sono di colore giallo, arancione o rosso e profumo gradevole che assomiglia a quello di una rosellina. I frutti sono marrone scuro con semi lanceolati.
Composizione chimica
La droga (la parte della pianta da cui si estraggono i principi attivi) è costituita dal rizoma.
Le sostanze farmacologicamente attive sono:
- acidi organici (caffeico, gallico e clorogenico)
- flavonoidi
- catechine
- glicosidi fenolici specie-specifici
- proantocianidine
- tannini
Il principale glicoside fenolico è il salidroside, noto anche con il nome di rodosina o rodioloside seguito da rosavina, rosarina, rosiridina e para-tirosolo.
Proprietà della Rhodiola rosea
Salidroside e para-tirosolo influenzano i livelli e le attività delle monoamine (dopamina, adrenalina, norepinefrina e serotonina) attraverso l’inibizione dell’enzima responsabile della loro degradazione. Ciò determina un miglioramento delle attività metaboliche generali ed intellettuali.
Per i motivi sopracitati, la Rhodiola rosea risulta essere una pianta adattogena completa, in grado di aumentare la resistenza alla fatica, aiuta l’organismo in presenza di stress sia fisico sia mentale, migliora la capacità mnemonica e la concentrazione ed ha un effetto positivo sul tono dell’umore e sulla depressione. Ottima in caso di irritabilità, sbalzi d’umore, ansia, stanchezza, mal di testa e tensioni muscolari. Per tutti questi motivi è una valida alleata per le donne, nel delicato periodo della menopausa.
Infine ha proprietà antiossidanti ed è utile come coadiuvante nelle diete ipocaloriche per i suoi effetti antifame e lipolitico (stimola le lipasi nei tessuti adiposi).
Promettenti proprietà da approfondire
Recenti ricerche cliniche e sperimentali hanno evidenziato che la Rhodiola rosea L. possiede effetti protettivi del danno infiammatorio per molte malattie, tra cui malattie cardiovascolari, malattie neurodegenerative, diabete, sepsi e cancro. Sono necessari ulteriori studi ed approfondimenti.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.
BIBLIOGRAFIA
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Dott.ssa Sabrina Artiano
Farmacista esperta in Fitoterapia e Nutraceutica – Tecnico Erborista – Iridologa – Floriterapeuta
