Descrizione
La Gemmoterapia è frutto delle ricerche del medico belga Pol Henry, il quale basò i suoi studi sull’intuizione che i tessuti meristematici delle piante (tessuti embrionali in via di accrescimento) contenessero principi funzionali diversi dalla pianta adulta sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
I Gemmoderivati sono ottenuti per macerazione in solvente idrogliceralcolico di tessuti embrionali vegetali freschi, raccolti nel periodo in cui contengono il maggior numero di costituenti vitali e messi a macerare ( ancora freschi ) in una miscela di acqua e alcol. La soluzione ottenuta viene ulteriormente diluita in una miscela di acqua, alcol e glicerina. Si utilizzano: gemme, giovani getti, giovani radici, boccioli, amenti, scorze interne di giovani rami e radici, i semi e qualsiasi altro tessuto embrionale.
NOME BOTANICO
Crataegus oxyacantha Auct
PARTI UTILIZZATE
Fiori e foglie. Il biancospino è un cespuglio molto diffuso in Italia, nei luoghi incolti fino alla zona montana. È tra i primi a fiorire in primavera, con i suoi delicati fiori bianchi ed è dotato di robuste spine, da cui deriva il suo nome.
INGREDIENTI
Stabilizzante:glicerolo, Alcol etilico, Acqua, Biancospino (Crataegus oxyacanthia Auct.) giovani getti 2%.
PRINCIPI ATTIVI
Crategina, acido clorogenico, sapogenine, flavonoidi.
MODALITÀ D’USO
50 gocce 1-3 volte al giorno diluite in acqua.
PROPRIETÀ
Il biancospino è un sedativo del sistema nervoso, aiuta a calmare il nervosismo, a gestire lo stress e a combattere l’insonnia. È la pianta del cuore, perché è molto efficace per contrastare la tachicardia e per rendere più regolare ed efficace il battito. Ha anche azione ipotensiva, cioè è in grado di normalizzare la pressione quando tende a salire.
CURIOSITÀ
Con i frutti color rosso-bruno raccolti in settembre-ottobre si prepara un’ottima marmellata.
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